E' sera, dopo cena.
L'orecchio è attento al più piccolo rumore, l'attesa è densa di emozione; ogni minimo tintinnio mi fa sussultare, aspetto con ansia lo scampanellio che annuncia la sua venuta:
è la sera della Befana.
Sono mesi che l'attendo. Da tempo ho scritto la lista dei regali desiderati e ho imbucato la letterina (almeno mamma mi ha assicurato d'averlo fatto!), mi ha proprio aiutato la mamma a scriverla, tenendo la mia manina; spero proprio che trovi tutto quello che desidero, non si sa mai, in questi tempi di crisi.
La Befana sicuramente ha visto che mi sono comportata bene, non ho detto bugie, ho aiutato la mamma e il babbo quando me lo chiedevano, non ho litigato con il mio fratellino... almeno non più di tanto.
Non vedo l'ora di sentire lo scampanaccio che annuncia la sua venuta, della vecchietta che la sera del 5 gennaio, a cavallo della sua scopa, porta i regali a noi bambini... penso che abbia degli aiutanti, non so altrimenti come faccia a portare i regali a tutti.
L'ho vista l'anno scorso, nella sua casina di montagna, mi ci ha portato papà.
Mi ha regalato delle caramelle.
Ora sono qui che l'aspetto, guardando nel buio.
Mio fratello mi ha detto che la Befana ha un suo segreto. Ed è un segreto terribile, perchè se un bambino lo scopre lei non si fa più vedere... mai più.
E forse è per questo che ai grandi non porta più i regali: hanno per forza voluto saperlo, il segreto della Befana...
Perchè i grandi vogliono sempre sapere tutto, capire ogni cosa, fare i conti su tutto, smettere di sognare...
Forse sarebbe bene che i grandi, in qualche angolino della loro testa, rimanessero un pochino bambini come me....
Leggendo questo post mi è venuta voglia di chiedere alla Befana di cancellarmi la parte della memoria dov'è stato archiviato il suo segreto.
RispondiEliminaBella storia e bella foto :)